Il workshop “Mistico Sertão“, della durata di 10 giorni, ci permetterà di esplorare un’area remota ed estremamente affascinante nel Nord-est del Brasile. Si tratta del “Sertão”, una regione semi-arida che abbraccia diversi stati brasiliani e con una marcata vocazione rurale. La base del workshop sarà la cittadina di Canindé, nello stato del Ceará, situata a circa 100 km dalla costa e dalla capitale Fortaleza.
In quei giorni, a Canindé, si svolge un imponente celebrazione religiosa dedicata alla figura di San Francesco. Decine di migliaia di fedeli, provenienti da ogni angolo del nord-est, raggiungono il santuario e danno vita al secondo più importante pellegrinaggio al mondo riguardante il santo italiano.
É un evento ricco di pathos e di grande impatto visivo, in cui emerge il profondo misticismo che caratterizza l’identità culturale di questi luoghi. Persone umili che dimostrano la propria fede con espressioni e pratiche tipiche della cultura religiosa locale. Uomini e donne disposti ad accettare i dogmi imposti dalla Chiesa, ma senza rinunciare al patrimonio delle proprie tradizioni folkloristiche dove la fede, spesso, si confonde con le superstizioni e le credenze popolari.
Oltre all’aspetto religioso, fotograferemo la vita quotidiana cercando di entrare, con rispetto, nell’intimità di luoghi e persone. Con un percorso teorico-pratico si aiuteranno i partecipanti a sviluppare una visione personale e ad approfondire il concetto di stile in fotografia.
Per tutta la durata del workshop alterneremo fasi di scatto e di selezione collettiva delle fotografie realizzate. Particolare attenzione sarà riservata al lavoro di editing in cui analizzeremo il materiale prodotto dai singoli partecipanti, con il fine di migliorare la qualità media della propria produzione fotografica.
La fase di scatto permetterà ai partecipanti di lavorare sulla capacità di interpretazione della realtà, mentre il processo di selezione li aiuterà ad aumentare la consapevolezza del proprio sguardo. Concluderemo il lavoro con una sessione di editing finale costruendo, per ogni partecipante, un portfolio che sia coerente dal punto di vista stilistico e narrativo.
Si ipotizza che il costo per l’alloggio posso variare da 35 a 50 Euro/notte/persona in camera doppia*. Per i trasporti, verrà noleggiata una macchina (o più macchine a seconda del numero di partecipanti). Nel tentativo di ottimizzare i tempi si é soliti creare una cassa comune che servirà a pagare tutte le spese sostenute sul posto. Chi preferisse rimanerne escluso potrà pagare la sua parte volta per volta. Il workshop, si svolgerà in zone rurali e richiede ai partecipanti un minimo di spirito di adattamento. Si consiglia di raggiungere Fortaleza almeno un giorno prima dell’inizio del workshop per smaltire il jet leg. Anche per la ripartenza é preferibile scegliere un volo il giorno dopo la fine del workshop. L’organizzazione del viaggio e la prenotazione degli alloggi saranno a cura dell’organizzatore con il supporto di un assistente locale. |
Costi e modalità di partecipazione
Il workshop è aperto a tutti.
Il costo del workshop include il lavoro didattico che il docente svilupperà attraverso un supporto costante ai partecipanti, sia nella fase di scatto che in quella di editing.
Il Workshop NON comprende: Volo aereo A/R | Alloggio | Pasti | Trasporti
Ai cittadini italiani non è richiesto visto turistico per viaggiare in Brasile.
Ulteriori informazioni riguardanti il viaggio (attrezzatura da portare, abbigliamento e altri dettagli) verranno comunicate agli interessati via mail.
Numero partecipanti: Minimo 4 / Massimo 7 Il numero dei partecipanti può incidere sul costo del noleggio del trasporto. Per costi, info ed iscrizione potete scrivere a: dariophotosdd@gmail.com * É possibile scegliere la sistemazione in camera singola pagando un supplemento. La reale disponibilità potrà essere verificata solo al momento della prenotazione con la struttura che ci ospita. |
Per avere un idea delle atmosfere che animano la festa, di seguito il trailer di “Un altro Francesco”. Un film documentario, ambientato a Canindé, che ha seguito l’evento per 4 anni consecutivi. Il film affronta la relazione tra fotografia, religione e società contemporanea.